Fashion Pills di Vintage Italian Fashion
La newsletter del 21 giugno 2025. Non perdere i dettagli: ogni pillola è un viaggio nel cuore della moda.
Vorrei dire alle persone di aprire gli occhi e trovare la bellezza dove normalmente non ce l'aspettiamo
Jean-Paul Gaultier
Ogni settimana, come iscritto alla newsletter Fashion Pills, Vintage Italian Fashion ti offre una selezione delle notizie più interessanti dal mondo della moda: trend emergenti, consigli di stile e approfondimenti sulle ultime tendenze.
Inoltre, riceverai periodicamente guide esclusive, checklist pratiche e risorse imperdibili per rendere il tuo stile sempre unico e raffinato.
Questa settimana parliamo di:
Labubu mania: perché tutti li vogliono
Lo stile Japandi è molto più di una moda
Sarah Jessica Parker ha fatto del vintage un’arte. E noi la amiamo per questo
Met Gala 2025: quando il glamour incontra la sostenibilità
Ultime news dal mondo della moda
#fashiontips
Quiz sulla moda (la risposta nella prossima newsletter)
Dizionario della moda
👾 Labubu mania: perché tutti li vogliono
Da gadget kawaii a feticcio dark da scrivania. I Labubu sono ovunque – e non è solo colpa di Lisa delle Blackpink.
🎒 Ricordi i Peek a Pooh? I quaderni Diddl? I Monchhichi? I Labubu sono il reboot ironico dei nostri oggetti del cuore, ma con un’aura collezionabile da adulti in crisi d’identità.
💬 Nostalgia, estetica e status: cosa ci dice questa nuova ossessione?
https://vintageitalianfashion.it/news/perche-i-labubu-piacciono-a-tutti/
#Labubu #KawaiiDark #Popmart #Collezionismo #VintageReboot
Lo stile Japandi è molto più di una moda.
È un invito a rallentare, scegliere con cura, vivere meglio.
Legno, ceramica, luce naturale e pochi oggetti selezionati.
💬 Tu quanto hai bisogno di questo tipo di calma a casa tua?
🪷 Scopri come ricrearlo con pochi elementi →
👉 https://vintageitalianfashion.it/fashion/trends/trend-japandi/
#JapandiVibes #DesignMinimal #CasaZen #VintageItalianFashion
✨ Sarah Jessica Parker ha fatto del vintage un’arte. E noi la amiamo per questo.
Da Dior d’archivio alle giacche anni ’70 scovate a Brooklyn, ogni look racconta storie — non solo brand.
👠 Perché lei non indossa il vintage. Lo interpreta.
https://vintageitalianfashion.it/news/people/sarah-jessica-parker-moda-vintage/
#SarahJessicaParker #CarrieBradshaw #StileVintage #ModaConStoria #VintageIcons #VintedStyle
Met Gala 2025: quando il glamour incontra la sostenibilità
Se pensi che il Met Gala sia solo una passerella di lusso, strass e spettacolo, è ora di cambiare punto di vista.
Il 2025 ha portato una ventata di consapevolezza, anche dove regnano lo sfarzo e le luci: sul red carpet più celebre del mondo, la sostenibilità ha iniziato a parlare ad alta voce.
https://modasostenibile.vintageitalianfashion.it/sostenibilita-met-gala-2025/
#metagala2025 #redcarpet #sostenibilità
News che vi siete persi
Montblanc ha scelto Milano per celebrare in grande stile il centenario della leggendaria penna Meisterstück, simbolo di eleganza e creatività. In una serata esclusiva, il brand ha trasformato la città in un palcoscenico d’eccellenza, svelando un’esperienza immersiva ispirata all’universo estetico dell’ultimo progetto firmato Wes Anderson, creato appositamente per Montblanc. Ciliegina sulla torta della serata è stata la presentazione della nuova collezione moda uomo primavera/estate 2026, ideata dal direttore creativo Marco Tomasetta. Una linea audace e raffinata che prende vita da un immaginario surreale, dove il viaggio – reale o interiore – diventa ispirazione per capi dal design moderno, funzionale e profondamente narrativo.
Fiorucci tra sogno e realtà: la nuova visione di Francesca Murri. Una piazza immaginaria nel cuore di Chinatown fa da sfondo alla nuova collezione Fiorucci, firmata da Francesca Murri per la Milano Fashion Week. Tra lenzuola stampate a cielo e body painting cartoon dell’artista Janine Zaïs, la sfilata trasforma il quotidiano in un racconto pop. La collezione rielabora l’archivio con ironia e leggerezza: stampe di angeli e cuori, pois che diventano simboli d’amore, silhouette trasformate in chiave giocosa. Tra T-shirt tagliate, top a cuore, gonne tubino e accessori fumettistici, domina una palette di rosso, celeste e bianco.
Pomellato celebra la sua storia: la Collezione 1967 sfila nella Sala Napoleonica di Brera. Per la prima volta, la storica Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera a Milano apre le sue porte a una sfilata di Alta Gioielleria. Protagonista dell’evento è la nuova Collezione 1967 di Pomellato, un tributo scintillante alla tradizione e all’evoluzione creativa della maison milanese. Ideata dal direttore creativo Vincenzo Castaldo, la collezione si compone di 75 capolavori unici, ognuno dei quali racconta lo spirito audace e innovativo che ha caratterizzato Pomellato dagli anni Sessanta a oggi. Un viaggio emozionante attraverso tre decenni, in cui si intrecciano design iconici, maestria artigianale e una forte identità stilistica.
Max Mara, il lusso sotto cucitura: tra sfilate milionarie e denunce ignorate. Max Mara celebra i suoi 75 anni all’insegna del glamour e dell’“eccellenza sartoriale italiana”. Molta enfasi sul progetto del nuovo Polo della Moda che Max Mara vuole realizzare nell’area delle ex Fiere.
Francesco Risso lascia Marni: Fine di un’Era Visionaria per la Maison. Dopo quasi dieci anni alla guida creativa di Marni, Francesco Risso annuncia il suo addio alla celebre maison italiana. Un capitolo importante si chiude, lasciando dietro di sé una profonda impronta estetica e culturale. Con un approccio teatrale e sperimentale, Risso ha trasformato Marni in un laboratorio di creatività contemporanea. Ha introdotto sfilate immersive, collezioni che giocavano con la sostenibilità e collaborazioni che hanno spinto il marchio oltre i confini tradizionali del prêt-à-porter. Sotto la sua direzione, Marni è tornata a imporsi come una voce rilevante, capace di dialogare con le nuove generazioni e con le istanze culturali del presente. Il futuro della maison resta ora aperto: non è stato ancora annunciato chi prenderà il posto di Risso, ma il suo lascito è destinato a influenzare la prossima fase del brand.
Luca De Meo alla Guida di Kering, gigante francese del lusso. Una transizione fulminea, annunciata con entusiasmo da tutte le parti coinvolte. Ma dietro ai comunicati ufficiali, emergono interrogativi economici e strategici. De Meo, 58 anni, lascia Renault dopo aver guidato con successo il risanamento del gruppo. Tuttavia, passare dall’industria automobilistica – fatta di ingegneria e catene di montaggio – al mondo dell’alta moda, dove l’immagine regna sovrana, non è un salto banale. Il punto che più fa discutere è lo stipendio. Nel 2022, De Meo guadagnava circa 3,2 milioni di euro, con previsioni di 4,5 milioni per il 2025. In Kering, però, la musica è diversa: François-Henri Pinault ha incassato 8,8 milioni nel 2022, più bonus milionari. Secondo fonti industriali, a De Meo sarebbe stato offerto uno stipendio fisso a doppia cifra: oltre 10 milioni l’anno. E mentre Kering necessita di un profondo rilancio – pur non essendo in crisi – sorge spontanea la domanda: chi paga tutto questo? La risposta è semplice: il consumatore finale. Gli stipendi dei top manager finiscono inevitabilmente nel prezzo (già elevato) di borse e accessori. Il rischio è che la scelta sia più una mossa per impressionare i mercati – che hanno premiato Kering con un +11,8% – che una strategia di lungo respiro. Fuoco di paglia o trasformazione radicale? Lo diranno i prossimi bilanci. Intanto, il lusso resta sempre meno accessibile, ma sempre più redditizio. Almeno per chi siede ai vertici.
#fashiontips
5 trucchi di trucco estivi alla moda
Bene, mie care, avete aspettato. Buon primo giorno d'estate! Per festeggiare, ho deciso di parlarvi di tecniche di trucco di tendenza:
▪️Contorno labbra a contrasto
▪️Sbiancamento
▪️Frecce sottili
▪️Rossore ricco e vibrante
▪️Pelle radiosa
Bomber + Reggiseno
Lo stile lingerie continua a conquistare nuove vette: nella nuova stagione, stilisti e direttori creativi hanno dichiarato all'unanimità il loro amore per i reggiseni audaci e seducenti. Anche se a prima vista potrebbero non sembrare il capo più pratico del guardaroba, ci affrettiamo a rassicurarvi. I bralette si abbinano perfettamente sia ai look casual che a quelli serali, mentre bomber e giacche oversize contribuiranno a frenare l'eccessiva sensualità.


La recente apparizione di Victoria Beckham è un altro esempio di come i jeans a zampa d'elefante lucidi, abbinati a look boho e disco, siano così di moda. Un'ottima alternativa ai classici.
Abbinateli a una polo o a un maglione, occhiali oversize e una borsa più alla moda: nel 2025, la scelta vi permetterà ancora di sbizzarrirvi e dare libero sfogo alla vostra immaginazione.
Quiz sulla moda (la risposta nella prossima newsletter)
Chi era Cecil Beaton nella moda?
A) Sarto di alta moda; B) Fotografo e designer; C) Couturier famoso; D) Stilista di accessori.
La risposta della settimana scorsa è: SI’ (Gli orecchini sono un accessorio?)
Dizionario della moda
ABITO DA COCKTAIL
Invenzione americana, i cocktail divennero popolari agli inizi degli anni ’20 e con la loro istituzione nacque la necessità di provvedere ad un appropriato abbigliamento. Questo, potendo essere indossato anche per la cena, mise al bando una volta per tutte l’abito da pomeriggio. L’abito da cocktail era lungo fino al ginocchio o poco sotto, realizzato di solito in: lana di peso leggero, raso, seta, velluto o altri tessuti preziosi, spesso ricamato, o comunque ricamato a decoro, e lasciava scoperte le spalle e le braccia. Per questo motivo l’abito da cocktail era spesso completato da un corto giacchino o bolero. È rimasto popolare fino ai giorni nostri.